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mercoledì 3 dicembre 2014

GIOVEDI’ 15 GENNAIO 2015 
 presso la sede del Cai XXX Ottobre di via Battisti 22 – 3° piano 
alle ore 18 si terrà una 

CONFERENZA-INCONTRO 
con la PROIEZIONE DI DIAPOSITIVE 
per illustrare il ciclo di due gite Cai che propongono questo tema: 

“NEL CENTENARIO DELLA GRANDE GUERRA” 
TRAVERSATA IN SETTE TAPPE DELLA VALLE DELL’ISONZO 
SUI CAMPI DELLE BATTAGLIE DEL PRIMO ANNO DI GUERRA 

Durante la conferenza si illustreranno i temi storici, la logistica e i punti notevoli che i 
partecipanti alle gite incontreranno nelle prime due tappe: 
18 gennaio: Ronchi est, rocca di Monfalcone, cima di Pietrarossa, quota Toti, 
lago di Pietrarossa, monte Debeli, monte Cosich, strada Selz-Doberdò. 
15 febbraio: Strada Selz-Doberdò, monte Sei Busi, sopra Redipuglia, alture di 
Polazzo, cippo Corridoni, San Martino del Carso, monte San Michele. 

I relatori: 
Sergio Ollivier      capogita della Commissione Escursionismo del Cai XXX Ottobre 
Fabio Mergiani     del Gruppo Ricerche e Studi Grande Guerra dell’Alpina delle Giulie 
Giuliano Verbi      accompagnatore Turistico del Fvg 
Andrea Cardella   del Gruppo Speleologico Monfalconese del Fante 

Ingresso libero, aperto a quanti interessati all’argomento. 

lunedì 12 maggio 2014

CENTENARIO DELLA GRANDE GUERRA: RACCOLTA DEI SITI PIU' IMPORTANTI

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LA RACCOLTA PERSONALE >> clicca qui <<

LA STORIA:  con Wikipedia       La Grande Guerra 14-18  sul Carso e sul fronte dell'Isonzo 

LA GUERRA SUL CARSO:   Pro Loco Fogliano-Redipuglia

LE BATTAGLIE DELL'ISONZO:    con   Luoghi storici           gli  Itinerari della Grande Guerra         
un' altro sito

ASSOCIAZIONI:   Zenobi       Associazione Storica Cimeetrincee      Gruppo Speleologico Monfalconese-amici del Fante       Associazione Juliaest

VARIE:   Parco Rurale Alture di Polazzo

lunedì 21 aprile 2014

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LA CORRISPONDENZA   di  Anna Rastello e Enrica Cremonesi con Sergio Ollivier

11marzo 2014 - il primo contatto:
Buon giorno signor Sergio
mi chiamo Enrica Cremonesi e sto cercando  un percorso  su pista ciclopedonale  da fare a piedi nel prossimo mese di maggio  che abbia queste caratteristiche:
- che sia  un circuito  da Trieste con rientro a Trieste
- che abbia una  lunghezza  a partire da 25 km
E' un percorso che  farò  a piedi  e che durerà diverse ore  camminando anche di notte.
La ringrazio in anticipo e spero che  mi potrà  fornire indicazioni e magari una mappa sapendo che lei è un esperto del  territorio triestino.
Questa  mia richiesta  che potrebbe apparire un pò ' strana' ,  è inserita in un porgetto  di ' Cammini sociali' che  sto portando avanti con una amica e di cui se vorrà le potrò fornire indicazioni.
Grazie ancora
Enrica Cremonesi
Inzago ( Mi)

13 marzo - la risposta
Carissima Enrica,
mi piace il tuo progetto e ti auguro di concretizzarlo con tua piena soddisfazione.
L'unica pista ciclopedonabile omogenea che parte da Trieste e che è varia e bellissima la puoi vedere da una mia gita fatta per il mio Cai XXX Ottobre nel 2010  >> clicca qui <<
Da Trieste a Kozina il tratto percorribile è di 16 km. + 16 per tornare = 32 km.
Poi ci sarebbe,in Istria le pista ciclopedonale ricavata da una ex-ferrovia denominara "Parenzana" della quale ho tratto altre cinque gite. Se vuoi ti spedisco i linc anche di quelle.
Scrivimi pure quando vuoi che ne ho piacere.
Saluti   Ollivier Sergio

27 marzo - il progetto
Buongiorno Sergio,
Eccoci ancora qui per chiederti se è per te possibile aiutarci a fare pubblicità a questo cammino un po' particolare a cui ci farebbe piacere partecipassero tante persone.
Sicuramente seguiremo il consiglio che ci hai dato, e quindi percorreremo la ciclopedonale da Trieste a Kozina. Partiremo alle ore 18 del 5 maggio dalla stazione ferroviaria e poi ripeteremo il circuito per 3 volte, poiché vogliamo camminare per 24 ore consecutive, senza voler fare un record di percorrenza, ma per realizzare un grande brain storming sull'identità e sulla discriminazione, per parlare di diritti dell'uomo; e ci piace farlo con un cammino un po' faticoso perché dare e ottenere dignità non è sicuramente semplice. Per questo motivo non vorremmo essere sole: coloro che ci accompagneranno, anche soltanto per pochi chilometri, potranno donarci le loro idee!
Al termine delle 24 ore, quindi alle 18 del 6 maggio, vorremmo terminare con un incontro pubblico in cui presentare anche le idee raccolte in un cammino precedente, il Cammino di Marcella, un viaggio a piedi di 1600 km per cercare un nuovo sguardo sulla disabilità (http://www.camminodimarcella.movimentolento.it/).
Cosa ne pensi? Verrai a camminare con noi?
Aspettando una tua risposta ti auguriamo una vita lieta!
A presto
Anna ed Enrica

2 aprile - l'ipotesi
Carissima Anna (e Enrica),
con piacere vorrei assecondare, nel limite delle mie possibilità, il vostro bel progetto, con i risuiltati che però a priori non posso assicurare.
I gitanti del mio Cai Trenta Ottobre di Trieste ogni domenica partecipano alla gita sociale e quindi anche il giorno prima, domenica 4 maggio, senz'altro cammineranno alquanto. Comunque comunicherò a loro della vostra lodevole intenzione e chi vorrà potrà eventualmente aggegarsi...
Penso che anche tramite facebook si potrebbe far sapere di voi agli "amici" e qualcuno potrebbe essere così invogliato a partecipare. Per poterlo fare dovrei pubblicare di che si tratta sul mio sito, per poi poterlo divulgare, ti va ?  

>> clicca qui << per vedere una prima bozza e fammi sapere se ti andrebbe bene così l'impostazione, mandami i tuoi suggerimenti e la tua eventuale autorizzazione alla pubblicazione.
Si potrebbe anche tentare altre vie divulgative (tipo il contattare qualche giornalista locale o qualche associazione triestina di intenti simili ai vostri). Vedremo...
Pur preso, nei giorni feriali, da parecchi impegni familiari (tre nipotini in tenera età - meno di 12 anni, sommando la loro età), potrei accompagnarvi un pò il lunedì sera, venendovi a prendere in stazione e portandovi (a piedi o in autobus) sulla pista ciclabile (a circa 3 km.) e fare un primo pezzo con voi (fino alle 21, diciamo). Per martedì pomeriggio invece, potrei venire a prendervi alla conclusione della vostra camminata e condurvi al luogo dove si dovrebbe  svolgere l'incontro conclusivo.  Scrivimi come ti sembra l'idea.
Se volete, per il momento sarebbe ancora libera (però fino alle ore 19.45), la sala presso il mio Cai XXX Ottobre, di via Battisti 22. Da lì potrei accompagnarvi in stazione (a  1 km.) per andare a prendere il treno che userete per il vostro ritorno a casa. Fatemi sapere, o.k. ?
Per intanto vi mando i miei più affettuosi
Saluti   Ollivier Sergio
 

4 aprile - continuando nella preparazione dell'evento
Grazie Sergio!
È perfetta tutta la disponibilità che ci dai!
Ti ho chiesto l'amicizia in FB, così ti invito all'evento.
Sul tuo blog potresti pubblicare il progetto, mettendo in evidenza l'appuntamento di Trieste e, prossimamente, i dettagli.
Il 5 maggio partiremo alle 18 dalla stazione a piedi e, con te e tutti coloro che avranno voglia di accompagnarci, andremo alla pista ciclabile: è ben segnata, vero?
La percorreremo 3 volte. Noi accogliamo con gioia la proposta di fare l'incontro nella sala del CAI (va benissimo terminare entro le 19,45) e anche la proposta di contattare qualche associazione e qualche giornalista.
In questo periodo io, Anna, sto camminando un altro progetto, con Riccardo Carnovalini,
www.Facebook.com/PASPARTURA, quindi sono un po' lenta nel rispondere, però sono sempre connessa!
Saluti cordiali e un grazie di cuore!
Anna e Enrica


11 aprile: fra poco s'incomincia la preparazione:
Care Anna e Erica,
domenica 13 aprile ho la mia gita per il Cai XXX Ottobre di Trieste >>
cliccate qui <<
Da lunedì 14 si potrebbe incominciare approfondire meglio i dettagli della vostra venuta a Trieste. O.K. ? Poi cercherò, nel limite del mio possibile, di diffondere un pò negli ambienti triestini la vostra lodevole iniziativa.
Per intanto vi ho prenotato la nostra sala-conferenze del Cai XXX Ottobre per martedì 6 maggio, dalle 17.45 alle 19.45. Vorreste anche proiettare, in quella occasione, delle vostre fotografie ? 
Altra cosa: siete sicure di finire in tempo la vostra "impresa" (3 x 31 km.= 93 km.) per arrivare puntuali all'appuntamento di martedì ? 
C'è da tener conto degli ulteriori tempi occorrenti in più: lunedì 5 maggio dalla stazione ferroviaria all'inizio pista ciclabile (zona San Giacomo) = circa 2,5 km. - - martedì 6 maggio invece dalla fine pista ciclabile alla nostra sede Cai ci sono 2 km.
Bene..., dalla prossima settimana, si può iniziare lo sviluppo dell'organizzazione della vostra puntata nella mia Trieste.
Con molta affinità, vi mando i miei
Saluti,  Ollivier Sergio
cell. 3493413641


14 aprile: impostando l' "evento"
Ciao Sergio!
Grazie per la sala. Si, avremmo qualcosa da proiettare, visto che ce n'è la possibilità.
Per quanto riguarda il chilometraggio per noi l'obiettivo da raggiungere è fare le 24 ore consecutive: presumibilmente faremo c.a 100 km, ma se vedessimo che stiamo andando più lentamente tutt'al più nel terzo giro facciamo dietrofront prima di arrivare a Kozina.
Dimmi cosa ti può servire da parte nostra per organizzare: ti allego intanto il logo (io freno, rallento per prendermi il tempo di parlare e ragionare con gli altri).
A presto!
Anna


15 aprile: i primi dettagli organizzativi
Care Anna e Enrica,
incominciamo ad approfondire e stabilire meglio qualche dettaglio della vostra iniziativa.
Ho trovato attenzione sul vostro progetto presso gli amici della Commissione Escursionismo del Cai Trenta Ottobre e si potrebbe redarre, ai fini divulgativi, un volantino informativo sulla base però di alcuni precisi punti di punti di riferimento:
1) Dove trovarci: direi al bar della stazione ferroviaria di Trieste, lunedì 5 maggio; ma a che ora precisa contate di arrivare ?
2) Quanto camminerete: se davvero volete camminare 24 ore di seguito (sich) tenete conto del fatto che per avere un margine ragionevole di tempo per raggiungere (entro le ore 17.30 direi) la sede del Cai XXX Ottobre, dovreste arrivare al termine della nostra pista ciclabile (rione San Giacomo), almeno verso le ore 16.30.
3) La conferenza con proiezione di diapositive (portatemi la chiavetta): stabiliamo definitivamente che si farà nella sede del Cai XXX Ottobre di via Battisti 22, 3° piano - martedì 6 maggio, con inizio alle ore 18. Che ti sembra l'idea di invitare qualche altra corrispondente associazione triestina, per un momento di incontro-comunione fra persone di similari intenti ?
4) L'informazione: cercheremo, però con risultati (spazio e tempistica) non del tutto sicuri, un appoggio divulgativo presso il nostro giornale triestino "Il Piccolo". Se mi dai l'autorizzazione facciamo sapere di voi anche tramite questo post >>
clicca qui << in cui ho racchiuso la nostra corrispondenza (in barba della privacy) e pure con facebook, creando, su queste basi, una pagina "evento".
Qualcuno già mi domanda "come mai ?" e cosa vi potrà arrecare di buono nel vostro animo questa vostra perfornance triestina. Io credo di averlo già intuito, ma penso che sia cosa auspicabile e giusta il fatto che ce lo esponerete di persona nella conferenza-incontro. Penso anche che per qualche triestino potrà costituire un utile suggerimento su come si può affrontare e finanche superare le avversità che talvolta la vita intorno a noi ci riserva. Sapere deI " Cammino di Marcella" e del vostro è, secondo me, un esemplare esempio.
Per il momento...basta così ! Ma teniamoci in stretto contatto epistolare o.k.?  La data s'avvicina e.....
Un forte abbraccio dal vostro nuovo amico (lo spero) triestino.
Sergio Ollivier

20 aprile: una precisazione
Carissime,
mi farebbe comodo sapere a che ora, lunedì 5 maggio, arriverete al bar della stazione ferrobviaria di Trieste, per poter fare un mini-volatino con cui dare notizia a chi eventualmente interessato
Auguri di buona Pasqua da
Sergio - Trieste


20 aprile: stabilendo gli orari
Buongiorno Sergio e buona Pasqua!
Noi arriveremo entro le ore 17,00 a Trieste.
Quindi la partenza sarà alle 18 dalla stazione.
Per tutto il resto l'organizzazione che proponi va bene: certo, cammineremo 24 ore, con qualche pausa per mangiare qualcosa e qualche attimo di riposo, ma il tentativo è proprio quello delle 24 ore.
Siamo nelle tue mani per i dettagli del percorso, ma lo percorreremo insieme almeno una volta, vero? E poi termineremo in tempo per l'incontro delle 18,00.
Grazie per quanto stai facendo!
A presto!
Anna (+ Enrica)

P.s. Ti allego un'ipotesi di volantino

martedì 7 gennaio 2014

DOMENICA 19 GENNAIO 2014
ANDAR PER CAMPEGGI PER COMPIERE UNA GRANDE TRAVERSATA
DAL GOLFO DI PIRANO ALLE GROTTE DI POSTUMIA
                                                      seconda tappa:                                      
UN PERCORSO ESCURSIONISTICO DA ISOLA A OSPO
PER VISITARE I PAESI, LE VALLI E I COLLI DEL LITORALE SLOVENO

L'itinerario: Izola-Isola, loc.Livade (55 m), monte Segadici-Segadizzi (264 m), Semedela-Semedella (13 m), val Pradišjol (20 m), Pobegi-Pobeghi (95 m), Dekani-Villa Decani (62 m), Tinjan-Antignano (374 m), Osp-Ospo (57 m).
IL PROGRAMMA DELLA GITA, indicazioni e orari
Ritrovo dei partecipanti alla gita in piazza Oberdan;
Ore 7.00 Trieste. Partenza con la corriera; entrati in Slovenia passando per l’ex valico di Rabuiese-Škofije, si tange Capodistria e percorrendo la bella strada litoranea si perviene alla periferia di Isola. Sosta per il caffè presso il ristorante del campeggio Jadranka (c), situato in riva al mare. Ripartenza con la corriera e si raggiunge il vicino punto d’inizio dell’escursione (a 31 km. da Trieste). Questo luogo si potrebbe raggiungere a piedi (i percorsi sono indicati in pianta) sia partendo dal campeggio Belvedere (a-km.4,3), che dal campeggio Jadranka (c-km.2,6)
Ore 8.30 Izola-Isola, località Livade (punto 1).. Seguita per 100 metri la strada che affianca la circonvallazione di Isola, deviamo a destra e seguendo una stradina inizialmente asfaltata, ci innalziamo circondati da campi di ulivi al fine di raggiungere il crinale dove passa la strada che collega Gazon a Sared. Cento metri prima della strada, prendiamo a sinistra una bella carrareccia pianeggiante che costeggia la piatta sommità prativa del monte Segadizzi. Una meravigliosa vista si distende su Isola e sulla frastagliata costa dell’Istria slovena, nel tratto che comprende Strugnano e Pirano.
Ore 9.30 Monte Segadici-Segadizzi (punto 2). Proseguendo, con panorama ora aperto sul litorale che va da Capodistria al golfo di Trieste, sfociamo su una strada bianca proveniente da Semedella, che presto noi lasciamo per compiere una deviazione che ci porta alla piccola elevazione del monte Markovec-San Marco (d), che in antico fu sede di un castelliere. Qui si potrebbe arrivare anche seguendo un itinerario più diretto (indicato in pianta) che parte dal campeggio Jadranka e passa accanto all’Ospedale locale. Dal piccola sommità inizia una amena discesa che, dopo un tratto di sterrato al servizio di poderi spesso coltivati a vigneto, scende, ormai asfaltata, tenendosi sempre in alto della digradante dorsale, il cui versante nord è interamente occupato dall’espansione residenziale di Semedella.
Ore 10.15 Semedela-Semedella (punto 3). Giunti in piano, seguiamo la strada che costeggia un canale e, superato un incrocio stradale con semaforo, arriviamo alla stazione della ex-ferrovia Parenzana, ora adibita a negozio di fiori. Passando davanti alla grande azienda vinicola Vinakoper, seguiamo ora la strada tange il cimitero (loc.San Canziano), che però presto lasciamo per prendere a destra una stradina che s’inoltra nell’appartata valle laterale di Pradišiol, che è quasi interamente coltivata a vigneto.
Ore 11.00 Val Pradišiol (punto 4). Transitati fra i campi, concludiamo la traversata della valle con un carrareccia in lieve salita, pervenendo ad un incrocio stradale (siamo in località Prade). Ancora un breve tratto di strada non trafficata e deviamo su un tratturo che ci collega con la stradina che risale alla dorsale dove si trova il paese di Pobeghi, che è disteso lungo la larga via di collegamento fra il litorale sloveno (da Bertocchi) e l’Istria interna. Arrivo al paese di Pobeghi e sosta di ¾ d’ora nei pressi della gostilna Jakomin per il pranzo al sacco oppure all’interno del locale per poter usufruire, in convenzione facoltativa da prenotare in segreteria entro venerdì 17 gennaio, di un primo piatto composto da un bis di gnocchi con sugo di selvaggina e di gallina e pane al prezzo di € 5 (cinque).
Ore 12.45 Pobegi-Pobeghi (punto 5). Si riprende il cammino; dopo con una breve discesa nel bosco, andiamo a oltrepassare il fiume Risano, la ferrovia e una deturpante zona industriale. Si arriva sulla strada principale (è quella che sale verso Kozina) proprio all’altezza della trattoria Norma e da qui saliamo in modo diretto al centro del consistente paese di Decani, che occupa a raggiera un  vasto pianoro. Nella piazza si trovano la chiesa della Beata Vergine risalente al 15° secolo, una spaziosa area di ricreazione, un bar e un market.
Ore 13.45 Dekani-Villa Decani (punto 6). Per proseguire verso Antignano ci sono due possibilità: la più facile propone di seguire una larga carrareccia che salendo gradualmente costituisce il collegamento con il soprastante, piccolo abitato di Kolombar. L’altra invece, un sentiero segnalato di media difficoltà, s’inoltra in un bosco e tenendosi vicino a un ruscello, lo supera nei pressi di una bella cascata e poi va a innestarsi sull’altra poco prima che questa raggiunga una sella, dove è presente una rustica attrezzatura che serve alla sagra paesana (a giugno) dell’ormai prossimo villaggio di Kolombar. Poco distante si trova, posta in una bella posizione, una recente “casa per cacciatori”. Attraversiamo l’appartato paesino, composto da molte case nuove. Giunti all’ultima sua casa, chiare segnalazioni ci suggeriscono un sentiero con segnavia che dopo primo tratto un po’ ripido, poi sale più dolcemente nel bosco, offrendo talvolta distensive vedute panoramiche. Siamo arrivati alle prime case di Antignano e all’improvviso si apre una sorprendente, incantevole veduta sul golfo di Capodistria. Attraversiamo l’antico paese, che presenta parecchie case recentemente rinnovate, accompagnati da un sempre magnifico panorama che ora si è aperto anche sul golfo di Trieste, l’anfiteatro carsico che lo racchiude, e nelle giornate limpide perfino le Alpi in lontananza. Sul punto più alto, già sede di un castelliere, si erge la chiesa di San Michele Arcangelo, dietro la quale, come conseguenza della sua straordinaria posizione dominante a 360°, è eretta un’inevitabile ma ingombrante antenna di comunicazioni.
Ore 15.30 Tinjan-Antignano (punto 7). Si riprende il cammino; ci avviamo verso la conclusione dell’escursione. In pianta viene anche indicato un altro possibile percorso che porterebbe, attraversato il bosco di Vignano, dapprima ai laghetti delle Noghere (e-km.4) e quindi al centro commerciare Montedoro e la relativa fermata dell’autobus urbano n° 20 (f-km.2,8). Questo itinerario, utile perché permetterebbe un ritorno a Trieste senza l’uso di mezzi propri, è attualmente di non facile individuazione in quanto non segnalato e frequentato. Raggiunto un vicino poggio, che offre una aperta veduta anche sul retroterra istriano, possiamo intravedere la nostra meta finale, il paese di Ospo, posto al centro della bella vallata sottostante. Incombente alle spalle del paese, impressiona l’enorme squarcio del monte, le cui pareti verticali sono molto apprezzate per le difficili vie di roccia, dove si trova la grotta fortificata dalla quale scaturisce la maggior sorgente del rio Ospo. Discesi a un incrocio di carrarecce, incontriamo il segnavia della traversale slovena n° 1 (è quello che partendo da Maribor va a concludersi ad Ancarano) che ci guida nella lunga discesa (300 metri di dislivello) che avviene seguendo un buon tratturo che, dopo aver attraversato un ameno ripiano erboso, sfocia nel fondovalle. Superato su un ponte il rio Ospo, arriviamo alla meta finale della nostra traversata, costituita dalle confortevoli strutture del campeggio Vovk, che è situato all’entrata del paese.
Ore 16.45 Osp-Ospo (punto 8). Sosta di 1 ora nell’accogliente locale-ritrovo del campeggio per festeggiare con una bicchierata la conclusione dell’escursione. Possibilità di usufruire, in speciale convenzione da prenotare in segreteria entro venerdì 17 gennaio, di un tradizionale minestrone di jota con salciccia e pane al prezzo di € 5.
Ore 17.45  Osp-Ospo. Partenza con la corriera. Non è certo che la corriera potrà arrivare al centro del paese. In tal caso si dovrà raggiungerla in un posteggio distante 800 metri (portare una torcia). Per il rientro a Trieste non è possibile, a causa delle strettoie della strada, raggiungere direttamente la pur vicina zona delle Noghere, che è distante 5 km. Si deve risalire invece la valle del rio Ospo e poi, raggiunta Kozina, si rientra in Italia attraverso l’ex-valico di Pesek. Infine tangendo Basovizza, si scende al centro città.
Ore 18.30 Trieste. Arrivo in piazza Oberdan (km 32 da Ospo). Fine della gita.

La mappa è ricavata dalla carta slovena “Primoska”, in scala modificata 1:66000
Caratteristiche dell’itinerario: si svolge  per circa 70 % su facili carrarecce e 30 % su strade secondarie asfaltate. In caso di terreno bagnato è consigliato l’uso di calzature alte (possibili tratti fangosi) e dei bastoncini.
Ore di cammino 6 e ½  circa, per un totale di 20 km. Dislivello in salita e in discesa metri 630.
Il programma della gita sarà strettamente osservato, salvo cause di forza maggiore.

Capogita:  Sergio Ollivier (cell. 3493413641)